La nostra storia
La Fondazione Centro Servizi Assistenziali Cami – Alberini Onlus, nasce a seguito di decreto della Giunta Regionale Lombarda dal 1 marzo 2004 a cui l’Ente è stato trasformato in fondazione onlus di diritto privato.
La Fondazione è in possesso di autorizzazione definitiva per l’accoglienza di n.80 utenti di cui n.70 accreditati e n.10 utenti per ricoveri temporanei.
La Fondazione è retta da un Consiglio di Amministrazione, che dura in carica 5 anni, investito di tutte le funzioni di indirizzo e controllo dell’ azione amministrativa. E’ composto da 7 membri: 3, tra i quali viene eletto il Presidente, nomitati dal Sindaco del Comune di Gottolengo, uno nella figura del Parroco pro-tempore e tre nominati dalla Consulta degli Esperti e Benefattori.
Il Consiglio di Amministrazione elegge, tra i suoi componenti, il Presidente del C.d.A., che è il legale rappresentante dell’Ente.
La carta dei servizi contiene i principi sui quali si basa la filosofia aziendale che, nell’erogazione dei vari servizi, persegue i vari obbiettivi:
– il rispetto dei diritti dell’Anziano.
– il corretto utilizzo delle risorse economiche, materiali ed umane.
– l’efficacia e l’efficienza nell’erogazione dei servizi.
– la razionalizzazione delle spese.
– servizio di trasporto ospiti ed utenti esterni con mezzi dellla fondazione, gestito dal gruppo ” impiego, cultura e sport anziani” di Gottolengo, tramite richieste di trasporto degli utenti anziani presso il comune, per servizi dialisi, esami e visite verso ospedali.
Come selezioniamo i collaboratori
LE RISORSE UMANE
E’ centralmente oggetto di continuo monitoraggio il tema del corretto utilizzo delle risorse umane, materiali ed economiche.
L’attività di controllo trova formale verifica nei documenti di gestione che sono:
– i registri contabili ed i bilanci trimestrali
– il budget di spesa
– la contabilità analitica per centri di costo
– le tabelle periodiche relative agli acquisti (quantità e valore)
– le tabelle periodiche relative all’utilizzo per reparto di ausili e materiali di consumo.
LA SELEZIONE
La selezione del personale dipendente viene effettuate dal direttore della fondazione, che può avvalersi anche di dati tecnici, nel rispetto delle disposizioni di legge riguardanti il reclutamento del personale e l’avviamento del lavoro. Le figure professionali di nuovo inserimento vengono informate attraverso la consegna di un documento contenente le modalità del servizio ed istruite con l’affiancamento del preposto. Il personale operante nella RSA è in possesso del titolo di studio necessario e richiesto dalle leggi della Regione Lombardia per il suo profilo professionale.
LA FORMAZIONE
All’interno della struttura sono organizzati eventi formativi allo scopo di migliorare le conoscenze, le abilità, i comportamenti, nella logica di lavorare per progetti individualizzati con la dovuta competenza.
Sono a disposizione di tutto il personale impiegato nella RSA strumenti di formazione scritti ed aggiornati (protocolli, schede conoscitive, piani di lavoro, piani di assistenza individualizzata) a seconda dei bisogni degli ospiti con lo scopo di uniformare gli interventi di ciascuno e renderli visibili e valutabili. Viene stimolata la partecipazione a corsi di formazione esterni ed a convegni interessanti le diverse professionalità.
VALUTAZIONE DEL PERSONALE
La valutazione, ai fini del superamento del periodo di prova e dell’erogazione delle quote di salario accessorio, avviene da parte del direttore, su pareri del responsabile sanitario e del caposala.